AMLaTorre DR2 2024 / 2025 - Risultati e classifiche

La Torre si presenta alla prima partita stagionale in trasferta a Cornuda con una squadra nuova e giovane, solo in 4 non sono nati negli anni 2000, anche il coach si sente vecchio. L'approccio non è dei migliori, si parte con un 8-0 a sfavore in meno di 2 minuti di gioco, che però da metà primo quarto la squadra riesce a ridurre, salvo poi riprenderseli nel finale di quarto. La partita prosegue su questo copione, La Torre insegue e si avvicina, ma Cornuda riesce sempre a compiere un contro parziale per tenere i ragazzi di Crespano a debita distanza. Tra il terzo e il quarto quarto si scivola anche a -20, ma La Torre non molla e prova a credere al recupero. A 40 secondi dalla fine si arriva anche a -4, ma come durante tutta la partita manca l'aggancio e alla fine il risultato è 76 a 69 per i padroni di casa. Le troppe palle perse, la difesa da ritrovare e la schiacciata sbagliata da Alberto Andreatta, in arte Benji, hanno fatto la differenza in negativo. Una partita di alti e bassi dovuta anche all'età dei nostri ragazzi, la squadra spera di riuscire ad assestarsi il prima possibile, per adattarsi alla categoria.

Si inizia ad ingranare

La Torre e Valdobbiadene si sono sfidate in una partita avvincente che ha visto grande intensità in campo. La partita è iniziata nel migliore dei modi per La Torre, che ha subito messo in difficoltà gli avversari con un parziale di 7-0, frutto di una difesa aggressiva e di un’ottima coesione tra i giocatori in campo.

Tuttavia, Valdobbiadene ha reagito con determinazione, mettendo a segno un impressionante parziale di 20-0 che ha cambiato l’inerzia della partita. Da quel momento, La Torre si è trovata costretta a inseguire, lottando per rimanere in partita contro un avversario sempre più sicuro dei propri mezzi.

Il terzo quarto ha visto un risveglio significativo di La Torre, con un ritorno di energia e convinzione che ha permesso alla squadra di ridurre lo svantaggio e tornare a sperare nel ribaltamento del risultato. Purtroppo, nonostante la grinta e la determinazione mostrate in campo, i ragazzi  non sono riusciti a completare la rimonta.

Alla fine, La Torre ha dovuto arrendersi, pagando l’inesperienza e una bassa percentuale al tiro che ha influito negativamente sul risultato finale. Tuttavia, questa sconfitta non è priva di elementi positivi: la squadra, composta da molti giovani, ha dimostrato di essere in crescita e di avere il potenziale per migliorare con il tempo.

VITTORIA “BRUTA”

Per la 3ª giornata d’andata del campionato DR2, torniamo ospiti, dopo qualche anno, della storica Hesperia a Treviso.
Con entrambi i team ancora a 0 in classifica, la sfida parte a ritmi molto bassi e con errori a ripetizione da entrambe le parti. 2-0 dopo 4’ di gioco… non proprio esaltante.
La partita cambia inerzia dopo un time out ospite, con La Torre che aumenta l’intensità, facendo andare nel pallone gli avversari e concludendo il 1° quarto 7-17.
Il break de La Torre continua fino a metà del 2° quarto, sul massimo vantaggio di 15 lunghezze. 
La partita poi prende una brutta piega. La Torre si fa trascinare dagli avversari in una pallacanestro lenta, brutta, “incolore”… a tratti pure scorretta (da parte di alcuni giocatori di casa) e fuori controllo, subendo il recupero un punto alla volta degli avversari (18-25 alla pausa lunga), fino al temporaneo sorpasso 41-40.
Verso metà del 4° periodo La Torre ritrova un po’ il bandolo della matassa, aumentando nuovamente i ritmi e l’intensità difensiva, producendo contropiedi e soluzioni dinamiche in attacco.
Degna di lode la prestazione di Alberto Andreatta che insieme ai compagni dà il là al break decisivo, ma poi, a 2’ dalla fine, in contropiede, decide di non schiacciarla sul fondo della retina, ma di schiantarsi sull’anello (già la 2ª volta in stagione…).
La Torre porta a casa la vittoria in trasferta per 59-71, in una partita veramente brutta da vedere, dopo una striscia di 12 sconfitte consecutive, dalla scorsa stagione.
Vittoria che sicuramente dà morale per le gare future, a partire dalla prossima a Quarto d’Altino, contro Polisportiva Annia.

Più triple che panini.

Lunga trasferta dei ragazzi della Torre nel campo di Annia, portata a casa con un punteggio di 57-61 che ci vede vincitori. 
L'inizio della partita già in spogliatoio non è dei migliori, per due motivi: la pancia è vuota da un rinfresco del mercoledì più magro del solito, e @giacomotasca che si rinfresca con... una doccia prepartita? C'è confusione. 
La partita vera e propria non è da meno, che vede entrambe le squadre lottare per conquistare brevi parziali, ma nessuno riesce a costruire un vantaggio considerevole. Si va in spogliatoio col punteggio di 27-25 per i padroni di casa.
Nel terzo quarto riusciamo a partire bene ma a causa di qualche distrazione difensiva e qualche errore di troppo in attacco, il quarto finisce in parità. 
Nell'ultimo quarto riusciamo ad imporre il nostro gioco, con buone percentuali al tiro e una difesa più solida, aiutati dall'energia di @giuliotedesco.
Seconda vittoria consecutiva portata a casa: si riparte con grinta, aspettando la prossima partita in casa contro Olimpiasile.
PS: @giacomotasca chiude la sua performance come l'ha iniziata, e forza un tiro sul +2 a 20 secondi dalla fine per non annoiare il pubblico e la panchina.

ESERCIZI DI PLIOMETRIA

Palestra gremita in quel di Pieve del Grappa, con La Torre che ospita OlimpiaSile per la 5a giornata, con le due squadre in striscia positiva.
I bianco-blu non hanno un avvio molto felice, probabilmente dovuto anche da un mercoledì senza paste, ponendo inizialmente la partita in salita. Quando però le cose si fanno difficili, arriva il debutto del mastino @Santo, che scende in campo mostrando al pubblico aggressività, palle rubate e contropiedi, portando i nostri sul 22-14 il primo quarto.
Gli ospiti si mostrano una squadra compatta e, nella seconda frazione, una volta spenta la scarica data dalla squadra di casa, mettono in mostra la loro fisicità con continue penetrazioni e contropiedi. Il primo tempo finisce con una sola lunghezza di vantaggio per AMLT.
Il terzo quarto OlimpiaSile passa in vantaggio e mantiene lo stesso canovaccio del secondo, ma non riesce ad allungare grazie alle triple dei nostri ragazzi.
Triple che sono ossigeno per La Torre, ma le continue distrazioni difensive e palle perse non permettono l'aggancio definitivo.
L' ultimo quarto il distacco tra le due squadre è sempre tra uno e due possessi, dove La Torre riesce pure a trovare il pareggio, ma un paio di palle perse sanguinose da parte dei nostri giocatori, convertiti in canestri dagli avversari, portano all'ennesima sconfitta casalinga.
OlimpiaSile vince 73-67 e la vittoria in casa, non ancora presente in questo 2024, sembra sempre più un' impresa.

Sapete quale sarebbe un' altra impresa? Far scrivere l'articolo a @Gaspa... Chissà se, con almeno 80 like su questo post, avremo l'onore di leggere l' articolo della prossima partita da parte sua, chissà...

Lebron is back 

In quel di Crespano si gioca la sesta giornata di campionato tra La Torre e Pol. S. giorgio Quinto. I padroni di casa che quest’anno in casa non hanno ancora vinto, partono subito carichi, correndo e con buona rotazione di palla, ma un pick and roll centrale della squadra avversaria mette in seria difficoltà La Torre che fatica a contenere le penetrazioni degli avversari, i quali non faticano ad arrivare al ferro. Il secondo quarto vede la squadra avversaria imporre il suo gioco e, anche grazie a qualche giocata solitaria e a qualche distrazione difensiva dai padroni di casa, si va all’intervallo per 37 a 38. Spinti dalla carica di @coach Giacomo i ragazzi, con buone percentuali al tiro ed un'ottima difesa, riescono a ribaltare il risultato e a riportarsi di nuovo in vantaggio per 55 a 52. L’ultimo quarto non regala grandi emozioni e vede i padroni di casa segnare solo 8 punti, ma mantenere il vantaggio fino alla fine della partita. La Torre finalmente torna a vincere in casa in questo 2024 ed insieme alla vittoria c’è anche il ritorno di @lebron. Ora testa alla prossima partita a Marcon, consapevoli di poter fare ancora meglio e di dare continuità.

Tedesco G.

CHE AMAREZZA Passo falso per La Torre nella 7° di andata DR2, con la compagine trevigiana che inciampa in trasferta, registrando una sconfitta in quel di Marcon (VE). Partita dai due volti con un quintetto inedito per La Torre, costretta sopperire l'assenza dell'infortunato Garatti. L'inizio non è dei migliori, con qualche distrazione di troppo nel contenere le penetrazioni avversarie. Il primo quarto si conclude senza emozioni, con la squadra ospite che chiude in vantaggio 13-15. Nel secondo quarto La Torre inizia ad imporre il proprio ritmo, con una difesa più intensa e buone percentuali dal perimetro. La partita si mette bene per i trevigiani, con il pubblico di casa che raramente si fa sentire con qualche timido colpo di tamburo. Si va all'intervallo sul 26-38. Al rientro, La Torre fa quello che sa fare meglio: adattarsi al ritmo della partita, riducendo l'intensità e concedendo tiri aperti agli avversari. Marcon accorcia, accendendo il pubblico. La Torre cerca di limitare i danni, chiudendo il terzo periodo con sole 4 lunghezze di vantaggio: 45-49. Il quarto quarto inizia come il precedente, con La Torre preoccupata più del punteggio che di porre rimedio alle lacune difensive. I veneziani continuano con buon ritmo, riportando rapidamente la partita in parità. La Torre cerca di rimanere aggrappata all'incontro, affidandosi ad iniziative individuali. Ad un minuto dal termine si è ancora in sostanziale equilibrio, con Marcon che si porta sul 63-60. Quagliotto rimette la partita sul 63-63 con un tiro impossibile dalla distanza, e almeno due possessi da giocare. Marcon si riporta in zona d'attacco, ma un'ingenuità difensiva regala 2 tiri dalla lunetta: è 65-63 per Marcon. Time-out La Torre, per cercare il nuovo pareggio. Lo schema di coach Mazzocco resta però solo sulla lavagnetta. La penetrazione dei trevigiani si stampa contro le braccia avversarie nel pitturato, la panchina sussulta invocando il fallo, ma il Direttore di gara preferisce lasciar correre, condizionando l'esito finale. Finisce 65-63. Rimane l'amarezza per i trevigiani, che auspicano di tornare in campo il prima possibile per riscattare una serata deludente. [Guido]

Si può fare di meglio

Si ritorna a Pieve del Grappa per l'ottava partita del girone d'andata, iniziando una serie di partite che si annunciano complicate.
Nonostante alcune carenze, sia di presenza sia di fisicità, le prime azioni de La Torre sembrano quantomeno decise. Ma con l'avanzare dei minuti la partita non si fa di certo più rosea per i nostri, che anzi subiscono un canestro dopo l'altro e, infilandone nel cesto avversario decisamente meno, finiscono il primo quarto con un deludente [12]-[26].
Nel secondo quarto la Torre cerca di rincorrere gli avversari che stanno prendendo il largo, ma complici alcuni tiri sbagliati e delle lacune difensive, non riesce a ricucire per nulla gli errori commessi nel primo quarto. Tornando negli spogliatoio con il tabellone che segna [27]-[40].
Al ritorno per il secondo tempo, i nostri bianco-blu sembrano più energici e pian piano riescono ingranare il giusto ritmo per tornare in partita. E tra un contropiede non andato a buon fine e il buon fine della schiacciata di Gilbi, concludiamo il terzo quarto [39]-[52]
Arrivati all'ultimo periodo i nostri non si sono ancora arresi e, mantenendo la scia in lenta crescita del terzo quarto, si mettono in coda agli avversari.
Purtroppo però le energie sembrano essere finite e tra qualche canestro libero sbagliato da parte nostra e dei semplici rimbalzi offensivi per i nostri avversari, si chiude il sipario sulla quinta sconfitta della Torre in stagione, con un punteggio finale di [48]-[71].
Con la prossima partita, a Mogliano, si entra ancor di più nella serie delle partite probabilmente più impegnative dell'anno. Staremo a vedere se i nostri ragazzi dopo le ultime due sconfitte sapranno ripresentarsi a testa alta!

"Perdenti ma ricchi"
La Torre arriva a Mogliano in ritardo e non proprio pronta ad affrontare i secondi in classifica. Partita che parte subito in salita e in pochi minuti, alla fine del primo e del secondo quarto, si prende un parziale di 16 punti che poi costerà caro nel risultato finale. Nel secondo tempo La Torre prova ad inseguire, ma mancano le triple che di solito segna, e non riesce mai ad avvicinarsi oltre ai 9 punti di distacco dalla squadra avversaria. Vinciamo il secondo tempo, magra consolazione per un'altra partita persa per totale mancanza di attenzione in pochi minuti. La Torre torna da Mogliano Veneto con una sconfitta e la cassa delle multe piena per arrivi in ritardo e tiri liberi sbagliati.

Amaro in bocca 
Perdere una partita non è mai piacevole, però alcune sconfitte pesano più di altre.
Come sottolineato da Coach Mazzocco prima della palla a due, la squadra aveva più di un motivo per vincere la partita. 
Così, concentrati e motivati, ci presentiamo in campo. 
Gia dalla palla a due l'intensità è buona, nonostante un gioco a tratti scorretto degli avversari. A parte qualche svista difensiva, la palla in attacco gira, e trova le mani di  Fransisco che punisce dalla distanza esprimendo tutto il suo talento offensivo con 4 triple e altri canestri. Anche il secondo quarto La Torre regge, grazie anche a Filippo che con la sua solita iniziativa mette 3 bombe consecutive, e si va sugli spogliatoi con un punteggio di 41-37. 
Il secondo tempo non inizia bene, e un canestro dopo l'altro gli avversari accumulano un vantaggio di 10 punti a 2-3 minuti dalla fine. Quì La Torre mostra un volto che esprime troppo poco spesso, eseguendo alla perfezione gli schemi e trovando i tiratori sul perimetro portandosi sul meno due. 
Purtroppo, anche a causa di qualche chiamata dubbia, una tripla avversaria ci taglia le gambe e spegne la speranza di una rimonta che si stava per avverare. 
Da sottolineare la prestazione di Filippo, che segna 26 punti in una partita che vale più della pallacanestro giocata.

LA BARZELLETTA DELLA PIZZA

La Torre, per l' undicesima giornata, vola in trasferta a Mestre contro Marco e Todaro con una voglia di rifarsi dalle ultime sconfitte subite.

La partita non parte con i buoni auspici per i nostri: la squadra di casa trova immediatamente un parziale di 14 a 4, grazie alla grande fisicità a rimbalzo e canestri dalla media di pregevole fattura. Il quarto finisce 18 a 10, con i bianco blu già costretti a rincorrere.
La seconda frazione segue comunque il canovaccio del primo, dove i mestrini dominano a rimbalzo sia in difesa che in attacco. La Torre fatica ma non molla la partita grazie ad alcuni canestri, molti da tre, che mantiene il contatto con l'avversario.
Il primo tempo sarebbe finito 40 a 32 ma i padroni di casa insaccano una tripla da centrocampo che ammazza il morale dei nostri.
Il secondo tempo, grazie alla spinta del coach nello spogliatoio, ingrana lentamente, mantenendo quasi sempre la distanza della singola cifra e rosicchiando poco a poco il vantaggio.
La Torre va sia sul piano fisico (arrivando anche a tirare pacche sulla schiena per "lodare" gli avversari), che di tecnica, toccando anche il -4.
Purtroppo il sorpasso non avviene a causa di piccoli dettagli che avrebbero svoltato la partita.
La partita finisce 72 a 68 per Marco e Todaro.

Inutile dire che, nonostante un attacco abbastanza prolifico, La Torre continua a subire troppi punti: questa giornata quasi 20 a quarto, aspetto sicuramente da migliorare per la prossima partita contro Priula.

Anticipazioni: sarà Mauri a guidare la squadra per la spedizione a Priula, visto che il coach vestirá i panni dello scouting recruiter per sondare il terreno del sol Levante per scoprire nuovi talenti grezzi da tesserare.
Ma la vera missione è trovare una pizzeria buona.
Tra pizze errate, modalità di pagamento limitate e conti incorretti non ne possiamo più, vero cap?

Tredicesima giornata di andata che vede coinvolta La Torre, in casa, contro Eraclea, squadra attualmente quinta in classifica.

I ragazzi di coach @giacomo partono con il piede giusto in attacco trovando ottime soluzioni e facendo girare bene il pallone, seppur con qualche svista di troppo in difesa. Nonostante tutto, il primo quanto si conclude 24-23 per i padroni di casa grazie ad una tripla sulla sirena di @filippo.

Il secondo quarto segue le orme del primo, attacco abbastanza bene anche se con qualche forzatura, difesa: scheiseee.
Si va negli spogliatoi con il punteggio che sancisce il +1 per i ragazzi di Crepano, 42-41.

Le parole motivanti del coach non bastano ed Eraclea sembra determinata a prendere in mano le redini della partita. L’inerzia cambia radicalmente: la difesa degli ospiti blocca tutte le iniziative dei biancoblu e permette ad Eraclea di ottenere il primo vantaggio significativo della partita. Il terzo quarto finisce 50-67 per gli ospiti.

Nell’ultimo quarto, nel tentativo di recuperare il deludente parziale, La Torre si schiera a zona, bloccando, parzialmente la fuga di Eraclea. Purtroppo c’è sempre qualche disattenzione di troppo e la ricercata rimonta non arriva. La partita si conclude 67-83 per Eraclea.

Da notare la presenza di un ospite insolito: Romelu Lukako, nei panni di Isaac Lebron, decide di prendersi una pausa dal calcio giocato per rispolverare le sue doti cestistiche.

Per la 14ª giornata d’andata AMLT va in trasferta a Dosson di Casier.
La squadra di casa lotta per le posizioni di alta classifica, mentre i nostri ragazzi cercano di tornare alla vittoria, che da troppe partite non arriva.
Entrambe le squadre si presentano al via con qualche assenza importante.
Casier mette subito un break di 11-2, ma dopo aver riordinato qualche idea AMLT si porta sul 13-8, che però rimarrà il divario minimo.
La squadra di casa, trascinata nella prima metà partita dal numero 0, spinge sull’acceleratore e aumenta sempre di più il gap sino al 49-25.
Nella seconda metà partita Casier si rilassa un po’, e grazie a qualche buon frangente dell’AMLT, sia in attacco che in difesa, la distanza non aumenta.
La partita è ormai segnata. I nostri ragazzi però non lasciano le redini del tutto, dimostrando delle reazioni incisive a tratti, ma senza continuità, giocando alla pari con i padroni di casa, che portano a casa l’incontro per 82-58.
Testa a venerdì prossimo per l’ultima partita del turno di andata contro i lagunari dell’Alvisiana, per molti anni militanti in serie D.

LA LUCE SI SPEGNE NEL FINALE 

La partita tra La Torre e Alvisiana Venezia è stata combattuta, ma alla fine ha visto la squadra veneziana uscire vincitrice grazie ad una maggiore concretezza nei momenti decisivi.

Nel primo quarto, La Torre è partita forte, trovando ritmo e intensità nei primi quattro minuti, prendendo un vantaggio di 20-10. Tuttavia, un calo improvviso di concentrazione ha permesso all’Alvisiana di recuperare terreno e rientrare in partita.

Il secondo quarto è stato caratterizzato da alti e bassi per La Torre, con momenti di buon gioco alternati a distrazioni che hanno mantenuto la partita in equilibrio.

Nel terzo quarto, La Torre ha dato prova di ottime capacità offensive, sfruttando una difesa più aggressiva per recuperare palloni e lanciarsi in contropiede. Tuttavia, il problema dei rimbalzi difensivi è stato evidente: la squadra ha concesso troppe seconde opportunità agli avversari, pagando la mancanza di tagliafuori.

Nel quarto quarto, nonostante un vantaggio di 5 punti a pochi minuti dalla fine, La Torre non è riuscita a gestire il risultato. Gli ultimi tre minuti hanno visto un calo di lucidità, con l’Alvisiana che ha approfittato degli errori per ribaltare il punteggio e portare a casa la vittoria.

Una partita che lascia l’amaro in bocca, ma che evidenzia aspetti su cui La Torre può lavorare per migliorare, soprattutto nella gestione dei finali e nella lotta sotto canestro.

Da segnalare gli esordi degli U17 Mirko e Alberto (Beppe), che hanno fatto il loro debutto in prima squadra proprio in questa partita. Beppe, inoltre, ha segnato i suoi primi due punti e, come da tradizione, porterà da mangiare per festeggiare.

FINALMENTE NOSTRA

Dopo un lungo periodo di sofferenza, la torre torna a sorridere con una vittoria fondamentale contro Alfiere Basket.

Il primo quarto si apre con la torre che impone subito il proprio ritmo nei primi minuti, ma qualche distrazione di troppo impedisce di prendere il largo. Gli avversari ne approfittano e il punteggio rimane sempre in bilico. Stessa storia nel secondo periodo, con un momento di blackout che permette agli avversari di rimanere agganciati alla partita.

Ma è nel terzo quarto che tutto cambia. Dopo le parole del coach negli spogliatoi, la torre torna in campo con un’altra faccia: difesa aggressiva, tagliafuori su ogni rimbalzo e contropiedi fulminanti. Il parziale è netto e finalmente si scava un solco nel punteggio. L’inerzia rimane dalla nostra parte anche nell’ultimo quarto, dove continuiamo a difendere forte e a colpire in attacco.

Il suono della sirena finale sancisce una vittoria merita. Un successo che dà fiducia e rilancia la squadra dopo tanto tempo.

Da segnalare l’ ottima prestazione si Francesco Tittoto e Tommaso Gasparella, decisivi in campo e fuori. La loro scelta musicale, “Se bruciasse la città”, ha dato la giusta carica alla squadra, spingendola verso la vittoria tanto attesa!

UN FIORE NON FA PRIMAVERA

Dopo la convincente vittoria casalinga contro Alfiere Basket, La Torre è chiamata a un’impresa in trasferta contro la capolista Valdobbiadene, finora imbattuta.

I biancoblù si presentano in campo con la voglia di tentare l’impresa, ma fin dalle prime battute si capisce che la serata sarà difficile. Valdo impone subito un ritmo altissimo, facendo valere la propria superiorità fisica e difensiva. La Torre fatica a trovare il canestro, mentre i padroni di casa colpiscono con regolarità, chiudendo il primo quarto 25 a 10.

Nel secondo quarto, i ragazzi di La Torre provano a reagire. Qualche buona azione nel pitturato consente di accorciare il divario, ma la solidità difensiva di Valdo e la scarsa precisione al tiro degli ospiti impediscono una vera rimonta. Nonostante qualche barlume di speranza, il divario rimane significativo all’intervallo lungo.

Il terzo quarto ripropone il copione già visto nel primo: Valdo continua a macinare gioco e punti, mentre La Torre fatica a trovare soluzioni efficaci. Le basse percentuali al tiro da tre punti rendono ancora più ardua la missione di riaprire la partita, ed il divario si amplia ulteriormente.

L’ultimo periodo conferma l’andamento della gara. Valdobbiadene, forte del margine accumulato, concede spazio alle seconde linee senza che il controllo del match venga mai messo in discussione. La partita si chiude con il punteggio di 70 a 56 per i padroni di casa, che meritatamente consolidano così il proprio primato in classifica.

Per La Torre, invece, questa ennesima sconfitta evidenzia ulteriormente una situazione critica in classifica. Il prossimo mese sarà cruciale per le sorti della stagione: serviranno prestazioni convincenti per evitare di essere sopraffatti nella sfida salvezza. Dopotutto, "La sconfitta non è mai un fallimento... ma solo se impari qualcosa!"

Il riassunto di La Torre-Hesperia (La Giornata Tipo style)
-Il primo canestro è nostro, Pippo inganna gli avversari tirando da 3, ma in realtà è un assist di tabella per Matteo
-Ritmi altissimi dopo 5' la partita è sul 5 a 2, set point per La Torre
-Fransisco smattona
-Entra Santo: road to 100kg
-Classico calcio del coach sul muro
-Fransisco continua a smattonare
-Quando ci passiamo la palla troviamo buoni tiri e facciamo anche canestro. Dopo 17 partite forse il rodaggio è finito
-"Scusa Fra, ho dovuto tirare perché Papi stava facendo fallo in attacco"
-Primi minuti del terzo quarto di vero basket, ribaltamenti di lato e contropiedi, in 3' si vola oltre i 20 punti di vantaggio
-Tiro libero ospite, a rimbalzo non piazzano nessuno, ma la prendono. Parte la loro rimonta 
-Guido is back!
-"Sembrava Dio vestito da Tommaso Gasparella" colpo proibito del 18 per contenere il suo talento
-Esordio di Ettore u17 la squadra tenta di tutto per farlo segnare, ma sbaglia qualsiasi cosa per non portare le parste. DISONESTO
-Vinciamo meritatamente 69 a 46, bravi ma la rincorsa è ancora lunga

PASSO FALSO A RIMBALZO
Brutta sconfitta in casa contro i ragazzi di Annia, che sovrastano il fattore campo vincendo per 73 a 61.
La partita inizia con una buona intensità, ma emergono dei problemi che sarebbero poi costati il match: tra questi i troppi rimbalzi in attacco concessi agli avversari.
Nonostante ciò, grazie a una buona concretezza in attacco il primo tempo finisce 36-33 a favore dei padroni di casa. 
Nel terzo quarto però facciamo degli errori banali anche offensivamente, sbagliando tiri semplici, e continuiamo a concedere secondi possessi agli avversari, che puniscono e prendono un leggero distacco. Il terzo quarto finisce 43-51.
L'ultima frazione di gioco consiste nel tentativo di rimonta della Torre, che però si ferma a -3 per poi riallontanarsi. 
L'amaro in bocca c'è, ma ogni sconfitta è una lezione che offre degli spunti per migliorare.
Lo spirito della rimonta rimane acceso, e la prossima tappa è la trasferta di giovedì contro Olimpiasile.
Garatti G.

GIOVEDÌ GRASSO

La Torre, ospitata dall'OlimpiaSile, commette un altro passo falso, compromettendo sia la classifica che l'umore dello spogliatoio.
La 5a di ritorno parte subito in salita per la squadra capitanata da Guido, dove gli avversari mostrano aggressività sia nel pitturato che nel perimetro.
Il primo quarto i bianco blu resistono ai colpi senza dare parziali eccessivi, ma dal secondo quarto in poi, i nostri ragazzi non trovano la reazione necessaria e la differenza nel risultato diventa sempre più ampia.
Nè la pausa tra il primo e il secondo tempo, nè i diversi quintetti mandati dal coach Mazzocco, riescono ad aiutare i ragazzi nel cercare la spinta giusta, che finiscono la partita con un sonoro 70-40 a favore dei biancorossi.

Questa brutta batosta dovrá assolutamente diventare benzina per le partite future, partendo dalla prossima contro Marcon.

P.S.: Ia partita, con meno distrazioni in fase sia difensiva che offensiva, avrebbe potuto sicuramente esito diverso.
Uno dei nostri veterani però ultimamente ha molti, troppi pensieri nella mente ... chi sarà mai?(??)
Garden Relais arriviamo!

Sulla giusta strada

Buona prestazione della Torre contro i ragazzi di Mogliano Veneto, squadra solida e attuale quarta in classifica.

Il primo tempo è combattuto: entriamo in campo con intensità, sia in difesa che in attacco, costruendo buoni tiri grazie al gioco di squadra, anche se non concretizziamo quanto dovremmo. Alla sirena di metà gara, il punteggio recita 36-29.

"Chi ben comincia è a metà dell’opera", ma serve mantenere il ritmo. Al rientro dagli spogliatoi, però, commettiamo qualche scelta affrettata, permettendo agli ospiti di accorciare le distanze. La reazione non tarda ad arrivare: ritroviamo fiducia, mettiamo in ritmo i nostri realizzatori e allunghiamo di nuovo, fino al definitivo 77-65.

Una vittoria importante, non solo per la classifica, ma anche per dimostrare che quando giochiamo di squadra non temiamo nessuno.

Ora testa alla prossima settimana, che ci vedrà impegnati in una trasferta insidiosa contro Fonzaso.

Nota di merito a @giacomotasca, autore di una prestazione da 27 punti.

12 Aprile.

Iniziano le ultime 5 partite del campionato, questa volta si gioca a Pieve del Grappa.
Il primo quarto inizia bene con delle buone azioni e dei canestri realizzati che creano un primo vantaggio. Tuttavia verso la fine del quarto le due squadre si trovano comunque appaiate.
I 10 minuti successivi sono un passo falso per la squadra di casa. Con disattenzioni difensive e poche conclusioni in attacco i nostri ritornano in spogliatoio dopo aver subito un brutto parziale.

Per il secondo tempo La Torre sembra determinata a recuperare e in generale tutto il quarto è un saliscendi di momenti, finché, alla fine del quarto, il tabellone segna un vantaggio di doppia cifra per gli ospiti.
Arrivati al quarto decisivo i nostri non si sono ancora arresi. Tentano in tutti i modi di recuperare, mettendo in campo una forte intensità. Ma tutto questo non basta e la partita si conclude 60-76.

Un'altra sconfitta in casa a cui La Torre potrà già rimediare alla prossima partita, che si terrà in casa.

NS

Friulana fumante 
Tredicesima giornata di ritorno, trasferta che odora di sale per i ragazzi de La Torre che devono affrontare un’agguerrita Eraclea in un palazzetto gremito di tifosi.

I padroni di casa impongono sin da subito il loro ritmo, costringendo i trevigiani ad inseguire, il primo quarto finisce 20-9.
Il secondo quarto, nonostante i tentativi di rimonta dei nostri, segue le
orme del primo. Le due squadre entrano negli spogliatoi con il tabellone che sancisce il 33-17 per i padroni di casa 

Le parole del coach svegliano la squadra che rientra dalla pausa lunga con un nuovo volto e piano piano accorcia lo svantaggio fino ad arrivare a -7. I padroni di casa, non si fanno cogliere impreparati, riordinano le idee trovando ottime soluzioni in attacco e prendono nuovamente le redini della partita. 

Ultimo quarto senza particolari colpi di scena e la partita si conclude 67 a 45 a favore di Eraclea che incassa due punti importanti in vista della corsa ai playoff.

menzione d’onore a Giulio che, approfittando di un ritardo nella preparazione della pizza, ritaglia qualche minuto per sé spacchettando qualche carta pokémon sperando di trovare l’amore…