OLIMPIA GB Castelfranco vs ATT. MOTORIE LA TORRE 60 - 43

31/01/2020

Lazzarotto(K) 5, Sanna 14, Didonè 4, De Antoni, Fontana, Parolin 2, Reyes 2, Reginato, Azzolin 5, Vigo 11.
 
E’ abbastanza risaputo che in un campionato di PRIMA DIVISIONE la tecnica passa in secondo piano. Ciò che conta sostanzialmente è la fisicità e ciò la capacità di reggere un gioco “maschio” e di conseguenza adattarsi al tipo di arbitraggio che è anch’esso, a parte taluni casi, al livello del campionato.
Ebbene, ciò che è mancato in particolare questa sera all’AM LA TORRE è stata la voglia di “sbattersi”, a costo di sbucciarsi le ginocchia, per fare in modo che qualsiasi palla che non entrava a canestro, andasse nelle proprie mani. Prova ne è che l’OLIMPIA ha praticamente segnato un terzo dei propri punti dopo un secondo o terzo tiro.  
Il primo quarto quindi si è sviluppato come appena descritto: i padroni di casa che non hanno un’alta percentuale al tiro ma hanno a disposizione un secondo o terzo tentativo mentre gli ospiti con pochissima presenza sotto le plance e poca precisione al tiro.
Il secondo e terzo quarto risultano praticamente equilibrati ma il gap è di +12 per il padroni di casa all’inizio dell’ultimo quarto.
Nel quarto periodo riemerge quanto descritto all’inizio con in più qualche contropiede dell’OLIMPIA in “solitaria”.
Visto il divario in classifica, cosa che non si è visto tantissimo, sulla carta sembrava non dovesse esserci storia ma le partite vanno giocate ed alla fine, mettendo in campo una “cattiveria agonistica” diversa, l’OLIMPIA avrebbe dovuto sudare molto di più per vincere. 
 
ALE’ LA TORRE...FINO ALLA FINE!
GRINTA E FANTASIA!


#amlatorre2020