26/10/2019
Altra battuta d'arresto subita dalla rappresentativa U18 de La Torre sul campo del Valdobbiadene. Se da un lato ci si attendeva una partita non agevole visti anche i risultati incrociati registrati dalle due squadre nei turni precedenti, l'aspetto sconcertante è stata la modalità in cui la sconfitta sia maturata, con una prestazione abulica e priva di nerbo.
Chi si attendeva un pronto riscatto della scialba gara interna con il Feltre di inizio settimana è rimasto ulteriormente deluso vedendo dei ragazzi che ci avevano abituato a ben diversa intensità subire la pressione e l'aggressività degli avversari senza metter sul campo un minimo di carattere.
Quella andata in scena è stata un'altra prestazione condita da palle perse banalmente, tiri forzati, passaggi sbagliati, poca voglia di fare fatica in difesa e tagliare fuori a rimbalzo, tirando fuori il fiato solo per lamentarci dei contatti subiti come dovessimo aspettarci che gli avversari ci trattino con i guanti bianchi.
Il basket è diverso e premia chi non ha paura di faticare e dare tutto quello che ha dentro....se si fatica in attacco forse è il caso di impegnarsi il doppio nella metà campo difensiva sapendo che quando non ce la faccio più un compagno subentrerà e darà altrettanto.
Giocare al risparmio per stare in campo più minuti caracollando per il campo e poi pensare di risolverla uno contro cinque in attacco non può che portare a perdere il Q1 per 16 a 10, il Q2 per 23 a 18 e pareggiare le rimanenti frazioni sul 12 pari (solo grazie ad un tiro sulla sirena finale da centrocampo)
Prima la squadra torna all'atteggiamento di umiltà e voglia di soffrire che aveva contraddistinto la scorsa stagione e meglio è.
Sabato in casa ospitiamo l'Hesperia, speriamo che le lezioni siano servite....
FORZA TORRE
#amlatorre